Torna alla ribalta la questione Siremar. Questa volta è l’assessore regionale al Turismo, Dore Misuraca, che ha scritto al ministro delle Infrastrutture richiedendo, formalmente, l’accesso agli atti relativi alla variante del piano quinquennale Siremar 2006. “Da oltre nove mesi – afferma Misuraca – il governo regionale cerca un interlocutore presso il governo nazionale per affrontare il delicatissimo tema dei collegamenti marittimi affidati alla Siremar e per garantire, in termini di risorse, un servizio peraltro già menomato e che nell’estate del 2006, con ricadute nell’estate del 2007, ha causato gravi disagi per le contrazioni nella programmazione dei servizi erogati”. Disagi che secondo Misuraca “hanno determinato forti ripercussioni nel settore turistico e che hanno leso il diritto alla mobilità degli abitanti di zone periferiche e marginali quali sono le isole minori”. “Oltre al danno la beffa – conclude l’assessore – i piani quinquennali degli ultimi tre anni sono stati stravolti e non è stato mantenuto nessun impegno dal 2002 in poi. E’ opportuno sapere, inoltre, che cosa è accaduto delle risorse, ingenti anche se non sufficienti, destinate al rinnovo della flotta navale e, in particolare, alla nave per le Eolie, le Pelagie e Pantelleria, di cui nulla è stato dato di sapere”.