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1.300 mld gli investimenti per l’industria del turismo nel 2006
notizia pubblicata 16 Novembre 2006 alle ore 10:30 nella categoria Territori

Trecento miliardi di dollari di denaro pubblico, pari a circa il 4% di quanto spenderanno tutti gli
Stati del mondo, e mille miliardi di dollari di provenienti dai privati, pari al 9% degli investimenti che complessivamente si rovesceranno quest’anno sui mercati internazionali. E’ questo il capitale che farà rotta sul turismo globale nel 2006 secondo i calcoli effettuati dall’Oxford Economic Forecasting, che ha tracciato una mappa dei flussi economici di cui beneficerà quest’anno l’industria del turismo. A farla da padroni, gli Stati Uniti, in testa per investimenti sia pubblici che privati. Per quanto riguarda i finanziamenti pubblici, dovrebbero ammontare a oltre 100 miliardi di dollari. In seconda posizione, il Giappone, con 35 miliardi di dollari. Fanalino di coda, l’Australia con i 5 miliardi di dollari. L’Italia si piazza in posizione mediana, con 12 miliardi di dollari, preceduta da Francia (16 mld), Spagna e Gran Bretagna (14 mld). Nel versante privato, la situazione non varia di molto. Operatori e investitori statunitensi dovrebbero riversare sul mercato 281 miliardi di dollari. Dietro gli Usa comincia a scorgersi il profilo di Pechino (135 miliardi) Al settimo posto il Belpaese, con 29 miliardi, dietro Spagna, Gran Bretagna, Francia. Spostando l’osservazione dal versante delle uscite su quello delle entrate, la palma d’oro del turista spendaccione va all’americano medio che, nel 2006, spenderà in viaggi, soggiorni e vacanze ben 861 miliardi di dollari, ovvero quanto i colleghi nipponici, teutonici, britannici, francesi e italiani riserveranno al capitolo del turismo. Il Paese che incasserà di più dal turismo sono sempre gli Stati Uniti, che si apprestano a ricevere, insieme a milioni di visitatori, anche una cifra pari a 232 miliardi di dollari. In Francia invece sono stimati in ingresso 115 miliardi di dollari. Quindi, dopo Spagna e Cina con 77 e 75 miliardi di dollari, si collocano Giappone e Italia, alle quali il gettito del turista straniero dovrebbe garantire rispettivamente 72 e 63 miliardi di dollari.