Al confort del villaggio turistico o dell’albergo a 5 stelle, c’è chi preferisce andare in giro per il mondo uscendo dai classici tour e portandosi dietro tenda, sacco a pelo, zaino e tanta voglia di adattarsi. Stando agli ultimi sondaggi, sembrerebbero essere sempre di più, infatti, gli italiani che optano per mete alternative che vanno dall’Africa all’Asia, per proseguire poi con Medio Oriente e Yemen. Tra questi, c’è anche chi è disposto a pagare diverse migliaia di euro per un safari in sud Africa, Oceania o in Messico. Tanti i viaggi nello Yemen, anche dopo il sequestro lampo di cinque italiani, a conferma che il fattore rischio non appare come un deterrente ma anzi fa salire ancora di più l’adrenalina. Il kit classico del viaggiatore tipo comprende lo zaino, la tenda, un’attrezzatura fotografica, una videocamera e “soprattutto pochi bagagli, perché ci si sposta di continuo. Tra le precauzioni da prendere la profilassi sanitaria che prevede la vaccinazione obbligatoria. Infine, prima di mettersi in viaggio, è consigliato di dotarsi di un’assicurazione aggiuntiva: sanitaria o per l’annullamento del viaggio. Spese minime che, spiegano alla Fiavet, incidono solo del 4-5% in più sul costo del pacchetto di viaggio. Per reperire il maggior numero di informazioni sul Paese che si intende visitare, si può consultare il sito elaborato dal Ministero degli Esteri in collaborazione con l’Aci, riportato di seguito.