Gli immigrati fanno paura. Almeno ai turisti che, quest’anno, a Lampedusa hanno preferito altre mete. “Tutta colpa dell’informazione – dicono molti operatori commerciali dell’isola, che parlano di un calo delle presenze del 25% – i media dipingono una realtà che non c’è. I clandestini – spiegano – noi neppure li vediamo. Appena sbarcati li portano al Centro. L’unica spia della loro presenza a terra è rappresentata dalle sirene delle auto della polizia che li accompagnano nel centro. La gente, però vede ogni giorno immagini di sbarchi e pensa che una vacanza a Lampedusa significhi un contatto continuo con la sofferenza di questi disperati costretti a lasciare la loro terra”. “L’unico effetto della presenza sull’isola degli extracomunitari – dichiara una proprietaria d’albergo – è un calo netto dei turisti, impressionati da questa assurda campagna di informazione. Commercianti e operatori del settore turistico ne stanno facendo le spese pesantemente e c’è il rischio che i lampedusani finiscano per prendersela con i clandestini”.