Un no secco alla chiusura al pubblico della spiaggia tra la Foce del Verdura e Torre Makauda, recintata per 230 ettari di terreni del Golf Resort e della Sir Rocco Forte è stato espresso dal Cai Sicilia e Legambiente che hanno diffidato il sindaco di Sciacca e chiesto l’intervento della procura della Repubblica. Secondo Gianni Mento, responsabile regionale delle riserve del Cai Sicilia ed Angelo Dimarca, vicepresidente regionale di Legambiente Sicilia “quanto sta avvenendo alla foce del Verdura è scandaloso. I nostri legali presenteranno una diffida al sindaco perché venga ripristinato l’accesso pubblico alla Piana del Verdura, perché venga consentita la libera fruizione del demanio marittimo e la balneazione con urgenza visto che la stagione balneare sta per concludersi”. I rappresentanti delle associazioni ambientaliste chiedono, inoltre, che le autorità competenti ordinino la chiusura della pista, in terra battuta, realizzata dalla Sir Rocco Forte al confine con Torre Makauda, una strada alternativa per non passare in mezzo ai campi da golf, che “conduce in una zona a picco sul mare e inaccessibile, in forte dissesto idrogeologico e dove campeggia un cartello di divieto di accesso e di balneazione per i costoni franosi”. Per Cai Sicilia e Legambiente la gravità di quanto sta accadendo è rappresentato anche dal fatto che “questi interventi sono finanziati da fondi pubblici”.