E’ stato differito al 18 settembre lo sciopero del trasporto aereo indetto dai sindacati di base, inizialmente previsto per domani 7 settembre mentre la sua durata è stata ridotta da 24 a 4 ore, dalle ore 12,30 alle 16,30. Le organizzazioni sindacali hanno però indetto un ulteriore stop di 24 ore per il 9 ottobre. La decisione è stata annunciata dalle organizzazioni sindacali e professionali Anpac, Anpav, Avia, Sult, Sin-Cobas, Cnl, Anpcat, Licta, Cila-Av, Sacta, al termine di un incontro al Ministero dei Trasporti. I sindacati di base “apprezzando l’autorevole intervento del ministro dei Trasporti Bianchi, – si legge in una nota – che ha tenuto un primo incontro sul tema del trasporto aereo con tutte le sigle e gli operatori del settore hanno deciso di differire lo sciopero nazionale di piloti, assistenti di volo, controllori e personale di terra dal 7 al 18 settembre”. Tuttavia, precisano ancora le organizzazioni autonome, “permane un forte dissenso sulla strategia messa in atto dal governo e segnatamente dalla Presidenza del Consiglio, sul tema dei trasporti, che tende a non instaurare un corretto ed equilibrato clima di relazione tra le diverse componenti del settore”. Rimangono comunque confermati gli scioperi previsti per il 15 e 27 settembre, rispettivamente per il trasporto pubblico locale e per il trasporto ferroviario. I protagonisti del trasporto aereo, sindacati, vettori ed enti di controllo, hanno stabilito di rincontrarsi con il ministro dei Trasporti il 7 settembre e poi il 13 del mese, per discutere ancora delle problematiche del settore e della finanziaria.