edizione Nazionale
Finanziaria, Assaeroporti: cambio di regole senza concertazione
notizia pubblicata 16 Novembre 2006 alle ore 09:45 nella categoria Territori

Continua la levata di scudi contro la Nuova Finanziaria approvata venerdì scorso dal governo.
Per il presidente di Assaeroporti, Domenico Di Paola, “In Italia si continua a utilizzare la Finanziaria per cambiare le regole. Questo rende il nostro Paese sempre meno credibile e affidabile per quanti vogliano investire e operare in campo economico”. Intanto “l’aumento della tassa di imbarco di 50 centesimi di euro che si aggiunge gli attuali 2 euro circa – rileva l’associazione – graverà interamente sui passeggeri”. Di Paola sottolinea poi che “non solo il nuovo Governo non ha revocato i requisiti di sistema” introdotti dal precedente Esecutivo ma “cambia un aspetto importante del regime delle concessioni aeroportuali”. Secondo il presidente, infatti, “si vorrebbe introdurre un regime di separazione fra beni demaniali aeronautici strumentali al servizio della navigazione e beni non strumentali, trasferendo la competenza di quelli che si intendono classificare come non strumentali all’Agenzia del Demanio che potrà revocare o meno l’affidamento della concessione”. Di parere diverso, invece, gli imprenditori di campeggi e villaggi turistici, soddisfatti per il fatto che la finanziaria abbia scongiurato l’aumento del 300% dei canoni demaniali, e fiduciosi che presto anche le altre misure richieste possano essere accontentate. Secondo Pasquale Motta presidente della Assocamping-Confesercenti “il rilancio del turismo passa, oltre che dalla promozione, anche da “provvedimenti non più rinviabili che incidono direttamente sulle imprese”. E cioé la “esenzione dal pagamento dell’Ici da parte dei gestori delle attività turistiche su aree demaniali in quanto non proprietari, e l’abbattimento dell’aliquota Iva turistica a livello degli altri paesi europei”. Assocamping, invece, è assolutamente contraria, alla tassa di soggiorno senza il riordino complessivo dell’imposizione locale, compresa la tassa sui rifiuti, sulla pubblicità e sulle insegne e l’addizionale sui combustibili.