edizione Nazionale
A Comiso il primo scalo di proprietà comunale
notizia pubblicata 16 Novembre 2006 alle ore 12:20 nella categoria Territori

Dall’estate 2007 il territorio Ibleo sarà dotato di un nuovo aeroporto. I lavori, per una spesa di oltre 41 milioni di euro pagati dall’Ue con finanziamenti diretti o transitati dalla Regione siciliana, sono quasi ultimati: la pista di 2.550 metri è completa all’80% e sono già stati testati 110 chilometri di cavi elettrici. Si tratta dello scalo di Comiso, la prima aerostazione di proprietà comunale. Caratteristica, quest’ultima, favorevole secondo il consulente del sindaco per la realizzazione dell’aeroporto, Giombattista Scapellato, poichè “le compagnie – spiega – normalmente pagano le attività di handling e le tasse aeroportuali sul peso massimo dell’aeromobile al decollo in aeroporti che sorgono su aree demaniali. In questo caso la tassa non è dovuta, non dovrà essere pagato il canone all’ Enac, e questo sarà un vantaggio per le compagnie e quindi un’attrattiva maggiore dell’aeroporto”. E’ anche per questo che sull’aerostazione sono in tanti a puntare, soprattutto per garantire alle province di Siracusa e Ragusa, su cui ricadono 8 siti Unesco su 29 complessivi in Italia, un ruolo di crocevia nel Mediterraneo. Del resto come confermano studi del Comune, attualmente sono 550 mila l’anno i passeggeri solo di Meridiana e Alitalia che giungono nel territorio Ibleo, di cui 350 mila “di linea” e altri 200 mila per turismo. Prima dell’inaugurazione ufficiale, però, bisognerà aspettare la pubblicazione del bando di gara per stabilire chi dovrà detenere il 51% della società che gestirà l’aeroporto, prevista per il prossimo novembre. L’altro 49%, invece, sarà detenuto da enti del territorio (comuni, province, associazioni imprenditoriali).