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Alitalia, Prodi: “Tre mesi per salvarla”
notizia pubblicata 16 Novembre 2006 alle ore 12:00 nella categoria Territori

31 gennaio 2007 è la data ultima decisa dal premier Romano Prodi per elaborare il piano di rilancio per Alitalia. La scadenza è stata fissata durante l’incontro di ieri tra Governo e sindacati per discutere del caso della compagnia di bandiera che, secondo Prodi, “vive il momento più difficile della sua storia”. Durante l’incontro, Prodi si è assunto personalmente la responsabilità di lavorare ad “una soluzione per evitare il fallimento”, e si è detto pronto a puntare sull’individuazione di una strategia internazionale. La ricerca di un partner strategico sarà l’obiettivo “al centro dell’azione politica del Governo”, che metterà “in gioco rapporti internazionali e credibilità”. Del resto, nelle condizioni attuali, la compagnia da sola non ce la farebbe. A questo punto il primo passo di Prodi sarà incontrare “prestissimo”, forse già giovedì o venerdì, il presidente ed amministratore delegato di Alitalia, Giancarlo Cimoli. L’incontro, precedentemente fissato per oggi, è stato spostato. Ma l’azienda smentisce che sia stato Cimoli a chiedere di non essere ascoltato. Cimoli, fa sapere l’azienda, è pronto in qualsiasi momento a presentarsi dinnanzi alle commissioni Trasporti della Camera e Lavori pubblici del Senato. Anche secondo il ministro ai Trasporti, Alessandro Bianchi, un’alleanza “è necessaria”. Per Bianchi si deve “cercare un partner, ma non in una posizione subordinata. Alitalia, comunque, non si svende a nessuno”. Dal canto suo, il vice presidente del Consiglio Francesco Rutelli, presente all’incontro, continua a ribadire la sua tesi del “partner ad Oriente”. Nonostante i buoni propositi manifestati dal Governo, resta comunque la preoccupazione dei sindacati. Le sigle sindacali presenti al vertice invitano l’esecutivo a non indugiare, tre mesi sono troppi, (secondo molti, se non si interviene subito tra tre mesi Alitalia non ci sarà più), ma soprattutto a fare presto “scelte coraggiose”.