Anche la Festa del Redentore, in programma il 15 luglio, farà i conti quest’anno con le esigenze rafforzate di sicurezza, e per la prima volta sarà gestita con varchi d’ingresso, conta-persone, corridoi e settori prestabiliti che saranno chiusi una volta raggiunto il numero massimo.
Un apparato già sperimentato in occasione dell’ultimo Carnevale, messo a punto dopo gli ultimi casi di ordine pubblico durante grandi raduni di piazza e le misure anti-terrorismo impartite dal Viminale.
Un piano ‘disegnato’ sul campo in Prefettura a Venezia, durante il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il grande spettacolo dei fuochi artificiali partirà in bacino San Marco alle 23.30 di sabato 15 luglio, ma la città sarà invasa da migliaia di turisti già dal primo pomeriggio. Per questo sarà predisposto il transennamento di sicurezza lungo il molo di San Marco e in altri punti critici del centro storico, dove si concentra il maggior numero di spettatori.
L’accesso alla piazza e alle fondamenta avverrà attraverso varchi di sicurezza lungo il perimetro della macro-area, che sarà organizzata per settori, corridoi, e zone di espansione, interdetti al pubblico dalle forze dell’ordine una volta raggiunta la massima capienza prevista.
Altri presidi di controllo saranno realizzati nelle due altre zone ‘calde’ per assistere allo spettacolo dei ‘foghi’, le aree ricomprese tra le Zattere e la chiesa della salute, e l’isola della Giudecca. Lo stesso avverrà in acqua per le barche: dal primo pomeriggio alcune imbarcazioni della società ‘Vela’, distribuiranno materiale informativo con l’indicazione delle aree per lo stazionamento dei natanti. Infine, per evitare incidenti come quelli avvenuti recentemente in piazza San Carlo a Torino, per tutti il divieto dopo le 20 di consumare bevande in bottiglie di vetro, con un servizio di raccolta dei vuoti predisposto dal Comune in piazza San Marco e nelle altre zone nevralgiche dell’afflusso turistico.