Sono due le cause che hanno inciso sul lieve calo dell’utile di British Airways nel secondo trimestre: si tratta dei costi relativi all’allarme terrorismo che risale allo scorso agosto e la svalutazione della controllata regionale Ba Connect. Il vettore inglese, secondo quanto riferisce l’agenzia Bloomberg, ha infatti registrato un utile pari a 165 milioni di sterline (circa 246 milioni di euro) contro i 167 milioni dello stesso periodo dello scorso anno e vendite per 2,31 miliardi, in rialzo del 4,9%. Si tratta di un risultato nettamente inferiore alle stime degli analisti, che avevano puntato su un profitto netto pari a 192 milioni di sterline. A condizionare il risultato, quindi, l’allarme terrorismo dello scorso 10 agosto, quando la scoperta di un piano terroristico portò alla cancellazione di un totale 1.280 voli dagli aeroporti inglesi: una misura che, alla British Airways, è costata 100 milioni di sterline.