edizione Nazionale
Istat/2, viaggi all’estero per il 16,6% degli italiani
notizia pubblicata 16 Novembre 2006 alle ore 10:00 nella categoria Territori

Nel 16,6% dei casi gli italiani hanno scelto le destinazioni estere dove hanno trascorso soggiorni con una durata mediamente superiore a quella dei viaggi con destinazione italiana: in media 8,3 pernottamenti per i soggiorni all’estero rispetto ai 5,9 per quelli in Italia. Lo rileva l’annuario statistico italiano 2006 dell’Istat, secondo il quale, per l’anno 2004 si è avuto un numero di esercizi extralberghieri pari a 81.009 unità e un numero di alberghi pari a 33.518 unità, con una variazione, rispetto all’anno precedente, del +0,1% per i primi e del +1,4% per i secondi. Per quanto riguarda i posti letto, si registra un aumento in entrambe le tipologie: negli alberghi l’incremento risulta dell’1,5%, nei complementari dell’1,1%. Su scala nazionale il flusso dei clienti registrato nel 2005 nel complesso degli esercizi ricettivi è stato pari a 88,3 milioni di arrivi e 355 milioni di presenze, con un periodo medio di permanenza di 4,02 notti. Le variazioni, rispetto al 2004, sono state di +2,7% sia per gli arrivi che per le presenze. E’ proseguita, quindi, nel 2005, la ripresa dell’attività turistica già emersa nel 2004. O turisti europei provenienti da Germania, Regno Unito e Francia, che rappresentano insieme il 18,7% delle presenze alberghiere complessive, hanno registrato variazioni pari, rispettivamente, a -0,7%, +11% e +1,6%. Per quanto riguarda invece, le presenze europee negli esercizi complementari, si registrano diminuzioni per i residenti della Germania e Austria, rispettivamente del 3% e dell’1,6% e si rileva, invece, una ripresa delle presenze dei residenti dei Paesi Bassi (+15,3%). Per i paesi extraeuropei, l’Istat registra aumenti sostenuti delle presenze complessive dei turisti provenienti dal Canada (+28,5%), dal Brasile (22,2%), dal Venezuela (21,6%), dall’Australia (9,8%) e dagli Stati Uniti (8,8%); una diminuzione si rileva invece nella presenza dei giapponesi (-3,7%). Anche nel 2005 la presenza di stranieri è superiore, rispetto agli italiani, negli alberghi a 4 e 5 stelle, mentre nelle categorie inferiori prevale la clientela nazionale. Infine, per quanto riguarda la distribuzione territoriale, emerge che: il nord-est resta la meta preferita sia degli italiani che degli stranieri, Il Trentino Alto Adige e l’Emilia Romagna sono le regioni con il numero più alto di presenze, registrando, rispettivamente, 13,4 e 12 milioni di presenze alberghiere.