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#noisiamofarm: Travelnostop firma la petizione per salvare la Farm Cultural Park
notizia pubblicata 31 Luglio 2017 alle ore 11:00 nella categoria Cronaca

Noi siamo Farm Cultural Park. Lo abbiamo dichiarato subito, venti minuti dopo che Andrea e Florinda Bartoli, ispiratori e fondatori della Farm, lanciassero il loro accorato e documentato appello su Facebook, che abbiamo ripreso e rilanciato con un’edizione speciale della nostra newsletter nazionale inviata a 18 mila indirizzi di operatori professionali. I tecnici del Comune di Favara, infatti, dopo alcuni controlli effettuati nei giorni scorsi, hanno riscontrato “occupazione abusiva di suolo pubblico”. E nel suo lungo post su Facebook, Bartoli si sfoga, ripercorrendo tutte le tappe che hanno portato alla realizzazione del centro, ma anche gli iter burocratici con il comune di Favara per il rilascio delle autorizzazioni. Inoltre, annuncia ricorso al TAR se l’ordinanza che intima il ripristino dello stato dei luoghi entro 90 giorni non dovesse essere ritirata in autotutela.

Con la nostra newsletter abbiamo contribuito ad alimentare un movimento di opinione per salvare la Farm a cui ora diamo un contributo reale firmando la petizione pubblicata su Change.org. “Firmiamo – scrivono i firmatari della petizione – per chiedere l’immediato ritiro dell’ordinanza del comune (e le dovute scuse), per far sentire la voce delle tante Farm di tutta Italia, in nome di un profondo cambiamento. Ma firmiamo anche perché questo è un atto al quale siamo sottoposti quotidianamente e, superato spero in positivo il caso di Favara, dobbiamo saper ripartire, insieme, tutte e tutti noi, a ricostruire il concetto di bene comune per uscire dalle vecchie paludi e lavorare su di un nuovo equilibrio che lo governi”.

“E’ difficile credere che in una terra ricca di abusivismo e abusi diffusi – sottolinea Toti Piscopo, direttore editoriale di Travelnostop – la burocrazia si dimostri solerte solamente a discapito di esempi virtuosi, tra l’altro a costo zero per la pubblica amministrazione, indirizzati alla riqualificazione intelligente e culturale dei territori nel rispetto del senso della bellezza. In tal caso, la burocrazia corre il rischio di trasformarsi in mala burocrazia ammantata di stupidità”.

Alla petizione hanno già risposto quasi 4 mila persone. Sapevamo già di avere tanti amici speciali – commetanto Andrea e Florinda Bartoli su Fb – che ci vogliono bene in giro per l’Italia e non solo, ma mai come adesso ne avevamo avuto dimostrazione. Tutto questo ci riempie il cuore e ci carica ancora di più per combattere una battaglia che non riguarda solo Farm e Favara, ma riguarda il futuro e lo sviluppo di tutto il nostro paese!!!”.

#noisiamofarmculturalpark