Nel suo primo giorno di lavoro da presidente di Sea, Giuseppe Bonomi sceglie di incontrare le istituzioni del territorio dell’area Malpensa: un segnale di quello che vuole essere l’imprinting del suo nuovo mandato. “Dobbiamo porci con il territorio in modo costruttivo ha detto Bonomi perché bisogna evitare che un soggetto così importante come Sea possa elaborare decisioni acriticamente, facendole cadere dall’alto”. Anche se ancora sono da definire i primi punti della sua agenda, il neopresidente ha ben chiaro che i temi che lo impegneranno da subito sono legati allo sviluppo dell’assetto di Malpensa. Di una cosa, però, Bonomi è certo: il futuro di Malpensa resta strettamente legato ad Alitalia. “Alitalia ha infatti dichiarato è il nostro primo cliente: non vedo la possibilità, nemmeno tecnica, perché Alitalia possa dismettere repentinamente il suo rapporto con Malpensa”. Del resto, l’ultima volta che il vettore nazionale ha chiuso il bilancio in attivo fu il 1998. “Non a caso ha osservato Bonomi lo stesso anno in cui fu aperto Malpensa 2000, perché Alitalia credette nello sviluppo di Malpensa”.