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Boom del turismo digitale, ora l’Italia come meta si sceglie sul web
notizia pubblicata 27 Settembre 2017 alle ore 11:13 nella categoria Web 2.0

Il turismo digitale è in espansione e secondo i dati di Google Trends relativi all’estate 2017, negli ultimi tempi si sono impennate le ricerche in rete relative alle mete turistiche del nostro Paese. Risulta così, dai dati Enit, un aumento del 19,3% dei turisti che hanno scelto sul web l’Italia come meta estiva, con Napoli (+25%), Firenze (+10%) e Milano (+8%) le città più ricercate in rete mentre tra le località di maggior interesse figurano Dolomiti (+20%), Cinque Terre (+17%) e Lago di Garda (+12). I Paesi che, online, hanno dimostrato il maggiore interesse per l’Italia sono Germania, Usa, Regno Unito e Francia, quelli con una maggiore crescita di interesse Argentina (+24%), Russia (+20%), Australia (+11%) e Spagna (+10%). L’incremento è avvenuto a partire da primavera, con un picco a giugno, luglio e agosto (+14%).

I numeri sono stati resi noti durante la presentazione della seconda edizione di Ecososistemi digitali, promosso da Mibact, Mise e Regioni, che si terrà l’1 dicembre a Firenze “per fare il punto sull’avanzamento della digitalizzazione nella promozione turistica” e “definire i nuovi step”.

Il sottosegretario al Mise Antonello Giacomelli osserva che sulla competizione digitale “l’Italia non è più fanalino di coda”, ma si candida “a essere protagonista della nuova stagione digitale coniugando i progressi tecnologici al meglio della promozione del made in Italy”.

Inoltre ricorda che a luglio scorso è stata lanciata una app che consente “di accedere in maniera trasparente e immediata alla federazione di reti WifiItaliait e di usufruire di contenuti e servizi dell’ecosistema turismo che via via vengono messi a disposizione”. Un progetto dalle potenzialità “enormi, che ci consentirà anche di avere in tempo reale un dato completo sul flusso turistico in Italia, sulla sua composizione, sugli spostamenti: informazioni utili per la messa a punto di servizi capaci di migliorare l’ospitalità italiana e di promuovere lo sviluppo dei territori”, aggiunge.