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Brasso si appella agli albergatori Via Lattea: restate aperti anche ad aprile
notizia pubblicata 23 Ottobre 2017 alle ore 11:40 nella categoria Cronaca

Più stanze d’albergo aperte nella ‘coda’ della stagione invernale per non chiudere in perdita le ultime settimane con gli impianti di risalita ancora in funzione. È l’appello che Giovanni Brasso, presidente della Sestrieres spa, rivolge agli albergatori del comprensorio della Via Lattea, nel giorno del lancio dei programmi per l’inverno 2017/2018.

“L’ultima stagione è stata positiva – 13 milioni e 797 mila passaggi sugli impianti, 1.246.600 giornate di sci vendute, quasi 30 milioni incassati solo dalle biglietterie. Ma è in rosso – ha spiegato Brasso – il bilancio del periodo pasquale: nelle aree dove sono stati aperti gli impianti dal 10 al 17 aprile si sono registrati solamente 251.255 passaggi, un risultato che generalmente si ottiene in un weekend. Se non si troverà il modo di portare ospiti negli alberghi – ha detto – sarà sempre più difficile tenere in esercizio impianti di risalita per pochissimi affezionati”.
La Sestrieres ha monitorato l’attività delle strutture ricettive, registrando troppe chiusure: l’8 aprile scorso non era più aperto l’86% di stanze nelle aree con impianti funzionati, il 2 aprile il 36%.
Promettente, invece, il riscontro della ‘Settimana dello sport’ varata dalla Regione. “In quei giorni – ha aggiunto Brasso – si è avuto un aumento di 153.763 passaggi, rispetto al dato migliore delle ultime 5 stagioni; quando verrà ottimizzato lo sfruttamento della ‘Settimana’ il dato potrà aumentare, fino a triplicare”.
Per la nuova stagione, Sestrieres ha creato 3 categorie per gli skipass stagionali: Open, valida su tutto il comprensorio della Vialattea italiana e francese da apertura a chiusura impianti (a 800 euro, 750 per chi rinnova), Standard, per il periodo dal 23 dicembre alla prima domenica di aprile, Montiluna, per chi vuole sciare solo sull’area Montiluna Claviere.
“Abbiamo ritoccato il prezzo degli stagionali – ha concluso Brasso – per armonizzarlo al progetto delle nuove categorie, mentre per i settimanali e giornalieri sono state mantenute le tariffe inalterate”.