Arriverà al massimo nei primi giorni di gennaio il bando di gara per la privatizzazione di Alitalia. I tecnici del Tesoro e quelli dell’advisor Merrill Lynch sono al lavoro mentre ieri è stato scelto anche l’advisor legale, lo studio Chiomenti, 41 soci e 250 professionisti, con sedi a Roma, Milano, Londra, Bruxelles e New York. Contemporaneamente quella di ieri è stata una giornata di exploit in borsa per il titolo che ha chiuso con un +4,19% a 0,97 euro. A determinarlo, le indiscrezioni circa una maxicordata composta tra gli altri da Banca Intesa e da Management & Capitali di Carlo De Benedetti, pronta a rilevare la compagnia. Intanto, i sindacati annunciano nuove azioni di lotta: dopo lo sciopero di 5 giorni fa, per il 19 gennaio preparano una nuova mobilitazione, questa volta ad oltranza e senza il rispetto delle garanzie. Il blocco delle attività sarà totale, dicono, e proseguirà in assenza di segnali da parte del governo. Filt Cgil, Fit Cisl, Ugl, Sult e Unione piloti chiedono all’esecutivo un confronto urgente e di essere interlocutori anche in questa fase di stesura del bando di gara.