Torna Natale e con la feste di fine anno torna anche l’abituale caro-prezzi. Nonostante la frenata dell’inflazione, infatti, per molti prodotti e servizi particolarmente gettonati sotto le feste, da regali classici come l’oreficeria e gli orologi fino a voci turistiche come pacchetti vacanza, parchi divertimenti e alloggi, i rincari superano in moltissimi casi abbondantemente il tasso medio di inflazione, fermo all’1,8%. Secondo i dati pubblicati sul sito dell’Istat, e relativi all’indice dei prezzi al consumo di novembre, tali rincari rendono il Natale 2006 in molti casi parecchio piĆ¹ caro di quello dell’anno scorso. E non si salva neanche l’industria del turismo, che presenta rialzi superiori all’inflazione: a cominciare dai trasporti (+10,5% i biglietti navali, +2,4% i pedaggi autostradali), passando dagli alberghi (+2,2%, ma peggio va per chi sceglie altri alloggi, in aumento del 2,6%), per finire con i pacchetti vacanza tutto compreso (+3,6%), i parchi divertimento (+4,3%) e gli impianti di risalita (+2,7%).