Con quasi 7 milioni di passeggeri il mercato delle crociere in Europa si conferma in crescita stabile anche per il 2017, con un incremento del 2,5% rispetto al 2016, secondo i dati Clia, l’Associazione Internazionale dell’Industria Crocieristica.
L’Italia è il terzo mercato europeo per numero di crocieristi, con una crescita del 2,5% annuo e una quota complessiva di 770.000 passeggeri. Rispetto allo scorso anno la variazione di clienti italiani mostra un +2,5%, un risultato superiore a quello del mercato del Regno Unito, ma inferiore alla crescita dei turisti crocieristi tedeschi che trainano l’intero mercato europeo.
I dati Clia evidenziano quanto gli italiani abbiano ormai nella crociera una soluzione di vacanza valida tutto l’anno. Infatti, nel semestre di bassa stagione (da ottobre a marzo) sono andati in crociera oltre 300.000 italiani. Oltretutto, la crociera è buona per tutte le età, tanto che oltre il 40% degli italiani a bordo è under 40. In effetti, l’Italia è il Paese dove l’età media dei passeggeri è più bassa (42 anni) di tutta Europa.
“Nel 2017 in un quadro di complessiva crescita si è osservato un incremento rispetto al 2016 dei clienti italiani a bordo di crociere settimanali e bi-settimanali, ma a crescere in termini percentuali più di tutti i clienti italiani che hanno scelto crociere tra 4 e 6 giorni (+43% sul 2016)”, sottolinea Anthony Lasalandra di Risposte Turismo
Infine, se guardiamo alle aree in cui navigano gli italiani, è interessante notare come l’Italia sia il primo mercato europeo per viaggi nel Mediterraneo Orientale e terzo in quello Occidentale. Questo in un contesto di costante crescita a livello continentale che rende il comparto sempre più competitivo.
Il mercato europeo ha sfiorato i 7 milioni di crocieristi nel 2017, soprattutto grazie alla Germania, che con un significativo +8,5% nel 2017 ha raggiunto i 2,2 milioni di passeggeri. Secondo gradino del podio è occupato dal Regno Unito e dall’Irlanda, con 1,95 milioni di clienti (+0,5%), mentre il terzo gradino del podio è stabilmente italiano, con 770.000 crocieristi e un incremento del 2,5%. Subito più in basso, per la prima volta la Spagna, che con una crescita del 6,4% supera la Francia al quarto posto.
L’80% degli Europei scelgie l’Europa come destinazione, per metà nel Mediterraneo, per un quarto alle Canarie e per un quarto il Baltico e il Nord Europa. Inoltre, nell’ambito del Mediterraneo, come ricordato di recente dai dati di Risposte Turismo (“Traffico crocieristico in Italia nel 2016 e le previsioni per il 2017”), l’Italia continua ad occupare un ruolo centrale tra le destinazioni: negli ultimi 7 anni ha infatti registrato nei suoi porti oltre 10 milioni di passeggeri movimentati ogni anno e nel 2016 ha superato per la quarta volta il traguardo degli 11 milioni.
“Le previsioni di crescita per il 2017 sono confermate nonostante le difficoltà, mentre per il 2018 sono in arrivo 16 nuovi navi e non possiamo che essere ottimisti su un’ulteriore crescita. Anche perché stiamo diversificando l’offerta, che è sempre più personalizzata”, spiega Kerry Anastassiadis, capo di Clia Europa.