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Si allungano i tempi per Alitalia e torna in auge ipotesi ‘nazionalizzazione’
notizia pubblicata 03 Aprile 2018 alle ore 11:10 nella categoria Compagnie aeree

Tempi più lunghi per la vendita di Alitalia. E’ questo lo scenario che si concretizza ogni giorno di più, mentre da una parte si attende la formazione del nuovo governo e dall’altra si avvicina la scadenza del 30 aprile per individuare l’offerta migliore. Di fronte a questa situazione, si fa strada l’ipotesi di un decreto per estendere i tempi della vendita, probabilmente di sei mesi fino al 30 ottobre, ed è possibile che il provvedimento vada in consiglio dei ministri verso metà aprile.

Da oltre un mese, infatti, la procedura di vendita ha subito un rallentamento, con i potenziali acquirenti (da una parte Lufthansa e dall’altra la cordata Air France-EasyJet-Cerberus e Delta) alla finestra in attesa degli sviluppi della situazione politica.

Intanto l’esito delle elezioni è bastato per far tornare in auge il tema ‘nazionalizzazione’. Sia la Lega che il M5s, infatti, si sono espressi a favore di un ingresso dello Stato nella compagnia: Salvini, schierandosi per l’italianità, ha detto che non va svenduta a stranieri, ma valorizzata come compagnia di bandiera; Di Maio ha detto fin da subito di non essere pregiudizialmente contrario ad un ingresso pubblico.

Contro la nazionalizzazione, però, torna a scagliarsi il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, da sempre avverso a far versare ai cittadini altri soldi pubblici dopo che è costata già 8 miliardi. E su twitter il ministro allontana anche l’ipotesi tricolore, indicata da indiscrezioni di stampa, secondo cui sarebbe già al lavoro un importante investitore di matrice italiana: “non so di nessuna ‘soluzione italiana’”, afferma Calenda.

Il possibile slittamento dei tempi è visto con favore dai sindacati: “Si prenda tutto il tempo necessario affinché siano messe in campo le migliori condizioni possibili”, chiede la Filt Cgil che si aspetta anche che ora “lo Stato non sia solo spettatore ma abbia parte attiva nel determinare il futuro” di Alitalia.