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In Mongolia tra tende nomadi, deserti e monasteri
notizia pubblicata 13 Aprile 2018 alle ore 10:30 nella categoria Tour operator

Viaggigiovani.it propone la Mongolia come meta da scoprire. In Mongolia circa la metà della popolazione continua a vivere nelle abitazioni tradizionali, le tende yurta (ger in mongolo). Sono grandi ambienti, pensati per ospitare un’intera famiglia. Parte dell’esperienza nomade contempla anche una giornata con i mongoli cavalcando nel deserto di sabbia.

Libri di avventure, nei quali la storia si mischia con la leggenda, accompagnano le gesta del condottiero mongolo Gengis Khan, che proprio a Karakorum stabilì la capitale dell’impero mongolo intorno alla metà del 1200, che fu poi spostata a Pechino. Del periodo di massimo splendore la città conserva il museo e il monastero di Erdene Zuu Khiid.

La capitale della Mongolia, Ulan Bator, è una città senza uguali, che riunisce in sé spazi moderni e antichi templi, clima freddo e calda accoglienza e vivacità. UB, per gli amici, riserva sorprese ad ogni angolo, scorci incredibili e palazzi maestosi.

E tra vulcani e montagne non possono mancare le fonti termali: vicino alla cittadina di Tsetserleg, verde tanto che il suo nome significa giardino, si trovano le sorgenti sulfuree di Tsenkher.

La spiritualità connota ogni momento della vita mongola, la congenita precarietà di un popolo nomade porta a legarsi ai tempi della natura e ad affidarsi alla benevolenza del Superiore. Quello di Amarbayasgalant è considerato uno dei monasteri più belli del Paese, ed è il più antico. Fu eretto nel 1737 ed è noto come il ‘monastero della tranquilla felicità’.

Scegliendo Viaggigiovani.it si può vivere un’autentica avventura da nomadimoderni, scegliendo una meta lontana dalle destinazioni più consuete, vivendo a stretto contatto con la realtà locale.

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