edizione Nazionale
Apre a Firenze il primo Student Hotel italiano. Entro 5 anni saranno 10
notizia pubblicata 08 Giugno 2018 alle ore 11:40 nella categoria Senza categoria

“Dieci strutture in Italia entro i prossimi cinque anni con un investimento di 6-700 milioni di euro”. Ad annunciarlo, Charlie MacGregor, ceo e fondatore di The Student Hotel, il colosso olandese del co-living e co-working, che sta rivoluzionato il concetto di ospitalità per studenti in Europa, mettendo insieme, negli stessi spazi, universitari, viaggiatori e professionisti, e che ha inaugurato il suo primo albergo in Italia, a Firenze Lavagnini nell’ex Palazzo del sonno.

Il piano globale, spiega MacGregor, al momento prevede l’apertura dello Student di Bologna all’inizio del prossimo anno, mentre sono ancora in “pianificazione e sviluppo” quelli di Firenze Belfiore e quello alla ex Dogana San Lorenzo a Roma, dove, dice il Ceo, “spero di iniziare i lavori nel 2019 e aprire nel 2020. Roma è complicata – aggiunge – ma sono positivamente sorpreso da come le cose hanno improvvisamente accelerato”. Sulla carta, nuove aperture sono previste anche a Torino, Milano, Venezia, Napoli più una seconda struttura a Roma e una terza a Firenze, ex Manifattura Tabacchi.

The Student Hotel di Firenze Lavagnini sarà pienamente operativo a luglio con 22 mila metri quadri di spazi, 390 camere (50% destinate a studenti, prezzo 800 euro al mese, servizi e bollette incluse, 45% turisti, 5% soggiorni brevi), spazi coworking, ristoranti, librerie, noleggio bici, area fitness e piscina sul tetto con vista mozzafiato sulla cupola del Duomo. Chiunque potrà venire qui a lavorare o cenare, in palestra come a prendere l’aperitivo sul rooftop “The beach is boring”, la spiaggia è noiosa.

Prossime aperture in Europa, Madrid, Berlino e Dett nel 2019, Parigi, Porto e Vienna entro il 2020, Carcavelos Lisbona, Tolosa e Barcellona nel 2021. In tutto, TSH, che a oggi conta 4.400 stanze in 11 località, prevede di avere 65 proprietà operative, in costruzione o pianificate nelle città europee nei prossimi cinque anni. “Presto” anche negli Stati Uniti, Canada e Asia.