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Rio Mare e l’Amp Isole Egadi insieme per seguire le rotte delle tartarughe
notizia pubblicata 09 Giugno 2018 alle ore 08:30 nella categoria Curiosita'

Le tartarughe Caretta caretta in degenza presso il Centro di Primo Soccorso dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi” diventano “sorvegliate speciali” grazie al “Marine turtle tracking” finanziato da Rio Mare, tag satellitari che le accompagneranno nei loro spostamenti una volta tornate in libertà. Il sistema consentirà agli utenti di “curiosare” tra i tragitti delle tartarughe e di seguirne le rotte sul sito web di Rio Mare, grazie al monitoraggio in tempo reale.

Il progetto, sviluppato in collaborazione con l’AMP “Isole Egadi”, convenzionata con l’Università di Pisa – Dipartimento di Biologia, permette infatti di monitorare le migrazioni delle tartarughe nel Mar Mediterraneo grazie a un trasmettitore da applicare sul carapace degli esemplari restituiti all’ambiente naturale. In più, consente di reperire preziose informazioni su questa specie e rappresenta uno strumento di alto valore per la ricerca scientifica e l’acquisizione di informazioni sulla biologia e l’ecologia delle tartarughe Caretta caretta.

Il “Marine turtle tracking” è un ulteriore tassello che va ad aggiungersi ai concreti impegni che dal 2014 Rio Mare porta avanti in favore delle attività dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”, in cui rientra anche il supporto all’apertura del nuovo Stabulario per le Tartarughe Marine. Infatti, per potenziare la sua attività di recupero e cura delle tartarughe marine ferite, l’AMP “Isole Egadi”, grazie all’aiuto di Rio Mare, sta potenziando il Centro di Primo Soccorso, che diventerà a breve un vero Centro Recupero. L’ambulatorio e la sala operatoria resteranno presso il Palazzo Florio, mentre il nuovo stabulario e l’aula didattica da qualche giorno sono ospitati all’interno del Museo della Tonnara di Favignana (ex Stabilimento Florio).

In questo modo, l’AMP potrà garantire non solo il soccorso ma anche un’assistenza completa alle tartarughe recuperate, aumentandone la percentuale di sopravvivenza, guarigione e re-immissione in natura.