L’aeroporto ad Agrigento si farà. Ieri la giunta regionale siciliana ha deciso di stanziare 35 milioni per la costruzione dello scalo che sorgerà nel territorio di Racalmuto, il paese dove nacque Leonardo Sciascia. La maggior parte della somma proviene da risorse Fas (Fondo aree sottoutilizzate). “Si tratta – spiega l’assessore regionale ai trasporti, Dore Misuraca – di un progetto di finanza, in tutto 70 milioni di euro: metà finanziamento pubblico e metà investimento di privati, che parteciperanno a un bando europeo, riprendendo, poi, le risorse impiegate con la gestione dello scalo per un periodo da stabilire, seguendo una sorta di piano di ammortamento”. “Nel dettaglio, la somma di 35 milioni di euro – aggiunge Misuraca – rientra nel 10% assegnato ai porti e agli aeroporti per un totale di 58 milioni di euro, mentre il 90% è destinato al settore stradale”. L’aeroporto, così come previsto da uno studio commissionato dalla Provincia di Agrigento si inserisce nel piano di ottimizzazione del funzionamento di ogni singolo scalo, attraverso la specializzazione dei vari aeroporti. In particolare, secondo quanto precedentemente affermato dal presidente della Provincia di Agrigento, Vincenzo Fontana, il nuovo scalo sarà rivolto prevalentemente al traffico charteristico e dei low cost.