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Volo in ritardo: i diritti dei viaggiatori tra assistenza, risarcimento e rimborso
notizia pubblicata 25 Luglio 2018 alle ore 10:40 nella categoria informazioni

Essere vittima di un ritardo aereo vuol dire partire con il piede sbagliato. Abbiamo chiesto agli esperiti di AirHelp quando è possibile avere una compensazione pecuniaria e come fare per ottenere il rimborso del biglietto aereo

 

In estate, con il traffico aereo che caratterizza la stagione, è frequente che i voli subiscano ritardi.

Molti non sono a conoscenza dei propri diritti, e tendono a lasciar correre, o ad accettare soluzioni poco vantaggiose da parte delle compagne aeree.

In collaborazione con
AirHelp specializzato nel rimborso per ritardo aereo
, abbiamo cercato di fare chiarezza rispetto alla differenza tra assistenza, risarcimento e rimborso per ritardo volo. E abbiamo scoperto che far valere i tuoi diritti è più semplice di quanto tu possa pensare.

 

Ritardo volo, quali sono i tuoi diritti?

 

La tua vacanza sembra essere compromessa da questo fastidioso contrattempo. Ma forse non sai che anche per un semplice volo in ritardo potrai farti valere.

Come per i voli cancellati o in caso di overbooking, tutto è disciplinato dal Regolamento Europeo n° 261/2004. Ma a rendere la norma comprensibile ci pensa la Carta dei Diritti del Passeggero redatta dall’ENAC per i viaggiatori italiani.

Secondo il regolamento internazionale, se sei in partenza da un aeroporto localizzato sul territorio di uno Stato membro dell’Unione Europea, o da un paese terzo, ma la tua destinazione è in Europa, prima di tutto verifica se il ritardo aereo supera le due ore. In questo caso la compagnia dovrà fornirti assistenza, questo vuol dire, ad esempio, pasti e bevande secondo la durata dell’attesa.

La possibilità di chiedere un risarcimento per volo in ritardo parte dalle tre ore di attesa, e l’entità della compensazione pecuniaria per il ritardo del volo aereo dipende dalla lunghezza del viaggio. Fai attenzione, perché si parte da 250 euro e si arriva a 600 euro a seconda del viaggio. Quindi vale la pena capire bene come muoversi.

La possibilità di rinunciare al volo e ottenere il rimborso totale del biglietto scatta a partire dalle cinque ore di ritardo. E ricorda che queste regole valgono anche per le compagnie low cost e per i voli charter.

 

Che cosa si intende per circostanze eccezionali?

Volo in ritardo rimborso

Abbiamo capito quindi che in caso di ritardo prolungato (per esempio 7 ore della famiglia di Brindisi in volo a Parigi) a del tuo volo potrai chiedere una compensazione pecuniaria o un rimborso al volo. Ma ci sono delle situazioni in cui la compagnia aerea potrà evitare di fornire il dovuto risarcimento per ritardo. Si tratta delle cosiddette “circostanze eccezionali”.

La legislazione elenca una serie di circostanze definite “eccezionali” per le quali la compagnia non è ritenuta responsabile per il ritardo o la cancellazione di un volo. Tra le più frequenti, le condizioni meteorologiche avverse, come neve, vento o forte pioggia. Può capitare poi che un passeggero o un membro dell’equipaggio si senta male, o che il ritardo sia dovuto a questioni di sicurezza. Ma tra le condizioni più temute da tutti i viaggiatori ci sono sicuramente i tanto paventati scioperi.

Che cosa succede quindi in caso di voli in ritardo o cancellati per sciopero? Qui bisogna distinguere tra due situazioni differenti, ovvero se si tratta di sciopero che riguarda il personale della compagnia aerea o meno. In quest’ultimo caso, data l’estraneità alla circostanza, la compagnia tenderà a negare ogni sua responsabilità.

Ma per il viaggiatore capire cosa stia accadendo realmente spesso non è semplice. Per questo è sempre meglio verificare bene la situazione. Senza dimenticare che il gruppo in ogni caso deve garantire a terra la giusta assistenza.

 

Come si chiede il risarcimento o il rimborso?

 

Sei stato vittima di un ritardo aereo? Ora hai tutte le informazioni per capire se hai diritto o meno a un risarcimento o a un rimborso per ritardo aereo. In questo caso potrai far valere i tuoi diritti direttamente presso la compagnia aerea che ha operato il volo o presso il tour operator che ha stipulato il contratto di trasporto. Se entro sei settimane non ricevi risposta, puoi fare un reclamo all’ENAC, avvalendoti di un apposito modulo online.

Ma c’è un modo ancora più semplice e immediato per definire la tua situazione. AirHelp permette di verificare in modo istantaneo se si ha diritto a un risarcimento per ritardo volo. Potrai verificare in totale autonomia se hai diritto a una compensazione pecuniaria per il ritardo del tuo aereo e a quanto ammonta il danno subito.

Compilato il modulo online con tutti i dati e i documenti richiesti, la schermata ti indicherà subito se hai diritto al risarcimento e l’ammontare del rimborso.

 

Per voli interni all’Unione Europea, in particolare, ricordati di conservare la carta d’imbarco e ogni documento che riguardi il volo che ha subito ritardo. Ti servirà al momento della richiesta di indennizzo. Pensaci bene, inoltre, prima di accettare ogni forma di offerta che possa invalidare i tuoi diritti. Questo potrebbe comportare la rinuncia a ogni forma di risarcimento aggiuntivo.

 

AirHelp sostiene i viaggiatori anche in caso di risarcimenti e rimborsi di voli in ritardo negli USA e di voli internazionali.