Venerdì 5 ottobre il Castello aragonese di Baia ospita il Primo festival di musiche di contrabbando, progetto che nasce sotto la direzione artistica di Eugenio Bennato. In apertura, la nuova musica di Mujura, compositore|autore calabrese col suo progetto di folk autonomo. A seguire, Sponda Sud Quartet, quartetto vocale polifonico e, infine, la performance di Bennato.
Bennato solca gli oceani distribuendo a giovani e adulti il suo verbo sonoro, condiviso con strumentisti sperimentali e con ensemble vocali. E non c’è location più evocativa, per questo concerto che chiude il tour 2018, del maniero a ridosso di Bacoli.
“È uno straordinario evento, per me, questo nel Castello di Baia – spiega Bennato – anzitutto perché entriamo nell’epicentro del mondo magico e della grande civiltà mediterranea della Magna Grecia. Questo luogo mi evoca tanti ricordi di ragazzo. Tornare a fare un concerto nel cortile del castello diventa un’emozione che si rinnova”.
“È un onore ospitare il Primo festival delle musiche di contrabbando – aggiunge Paolo Giulierini, direttore del Parco archeologico dei Campi Flegrei – e artisti come Eugenio Bennato, Pietra Montecorvino e tutti coloro che accompagneranno il pubblico in questo viaggio sensoriale nella cornice del Castello di Baia. Ogni evento è un’occasione di accrescimento culturale vicendevole e mette in rete il patrimonio flegreo, ridando vita ad un dialogo esperienziale senza interruzioni tra antico e moderno, coinvolgendo tutte le arti”.