edizione Nazionale
Norwegian potenzia i voli da e verso l’Italia
notizia pubblicata 05 Ottobre 2018 alle ore 10:30 nella categoria Compagnie aeree

Norwegian ha annunciato un incremento del 34% (vs. 2017) dei posti disponibili da e per l’Italia durante la prossima stagione invernale, pari ad un totale di 501.000 biglietti in vendita. Dal nostro Paese, è possibile decollare a bordo di Norwegian verso 9 destinazioni in Europa, 1 in Israele e 2 negli Stati Uniti. Quest’inverno, la compagnia opererà i suoi voli da 3 aeroporti italiani: Milano Malpensa, Catania e Roma Fiumicino, unica base del vettore in Italia.

E proprio a Roma si concentra il 90% della capacità di trasporto del vettore durante il periodo invernale: a Fiumicino, infatti, la low cost rafforza la sua presenza incrementando del 43% (vs. 2017) il numero di posti disponibili, ben 451.000 biglietti in vendita. In particolare sono 320.000 (+49%) i biglietti per volare verso 7 destinazioni a corto-medio raggio – Copenaghen, Stoccolma, Oslo, Helsinki, Tenerife Sud, Tel Aviv e Reykjavík (queste ultime 2 novità 2018) – mentre sono 131.000 (+31%) i biglietti per volare verso gli Stati Uniti, volta di New York/Newark e Los Angeles. A Roma, Norwegian connette i suoi voli a corto e medio raggio con il suo network a lunga percorrenza, rendendo quindi Fiumicino un vero e proprio hub per la compagnia.

A livello intercontinentale, Norwegian si è vista costretta a sospendere il lancio della rotta Roma – Miami/Fort Lauderdale, il cui volo inaugurale era previsto per il 30 ottobre con 2 frequenze settimanali. Questa sospensione è dovuta al perdurare di una problematica ai motori Rolls Royce di alcuni degli aeromobili Boeing 787 Dreamliner della flotta Norwegian a lungo raggio. La decisione di sospendere la nuova rotta è stata adottata per tutelare i passeggeri della compagnia, preservando così l’integrità operativa del programma voli firmato Norwegian. Tutti i passeggeri che hanno già prenotato un volo sulla rotta Roma-Miami/Fort Lauderdale saranno riprotetti, senza alcun costo aggiuntivo, attraverso voli in connessione con le capitali scandinave verso la Florida. Si tratta di un problema comune anche ad altre compagnie aeree che utilizzano Dreamliner equipaggiati con questo motore.