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Anche l’ennese supporta l’Antica Trasversale Sicula: ok al progetto EcoMuseo
notizia pubblicata 31 Ottobre 2018 alle ore 10:00 nella categoria Territori

Il cammino dell’Antica Trasversale Sicula viene riconosciuto ancora una volta come strumento sempre più strategico ed efficace per promuovere le aree che necessitano un aumento delle loro attrattività turistiche.

Il 28 ottobre a Calascibetta è stata rafforzata la rete di collaborazioni fra associazioni, enti e amministrazioni comunali che da anni sono impegnate nella promozione del territorio. Alla presenza degli amministratori di Enna, Calascibetta, Villarosa e Barrafranca si è parlato del cammino e dei suoi sviluppi per il territorio ennese ed è stato firmato inoltre il protocollo d’intesa per il progetto Eco-Museo di Enna, finalizzato alla condivisione delle risorse e alla realizzazione di una rete per lo sviluppo dell’intero territorio. Essenziali la presenza e il supporto delle Pro Loco che stanno curando l’accoglienza e l’ospitalità dei camminatori anche lungo la bellissima provincia ennese.

Prosegue quindi il lavoro sinergico per realizzare un’offerta turistica condivisa e omogenea: tutti i comuni attraversati della provincia di Enna, infatti, sono entrati a far parte del progetto “Antica trasversale sicula”. Uno dei primi programmi nell’area ennese sarà la realizzazione anche per i camminatori dell’Antica trasversale sicula di un ticket agevolato unico per le aree museali ennesi, così come proposto dal Comune di Enna.

“Per noi – afferma il presidente dell’associazione “Trasversale sicula” Gaetano Melfi – il cammino non è solo un modo per far sentire protagoniste dello sviluppo turistico regionale tante piccole realtà, ma è anche la sintesi di ciò che di bello c’è in Sicilia. L’unione di intenti che abbiamo subito trovato con i vari enti ci fa ben sperare”.

I camminatori si dirigeranno, ora, verso Valguarnera Caropepe, tappa obbligata sin dalla Preistoria per il passaggio di uomini, animali e merci, Morgantina, la terra di Ade, Demetra e Kore, simbolo nazionale del recupero di beni archeologici trafugati e Casalgismondo. Entreranno in provincia di Catania da Serravalle, ai piedi del castello medievale e si incammineranno verso Palikè, sede del più importante santuario dei Siculi. Seguiranno: Mineo, città natale del mitico re siculo Ducezio, Grammichele e il parco archeologico di Occhiolà, vera Pompei medievale, Licodia Eubea, che conserva numerose testimonianze dalla Preistoria fino al Medioevo, Vizzini, città natale di Giovanni Verga e il suggestivo borgo della Cunzirìa, ambientazioni della Cavalleria Rusticana.

Il prossimo appuntamento promo-informativo è in programma domani, giovedì 1 novembre ad Aidone alle 16.30. Sarà organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Club Unesco di Enna, la Pro loco locale, l’Archeoclub d’Italia – Sede di Aidone, Fidapa e Ada (associazione donne aidonesi).

www.trasversalesicula.it