Nuova classificazione per stabilimenti marini e case vacanze. Lo ha annunciato a Roma l’assessore al turismo Margherita Bozzano che tra poche settimane porterà in consiglio regionale un testo unico di legge sulle strutture ricettive. Il provvedimento punta a rivedere norme vecchie di vent’anni e a spingere l’offerta di qualità, rinnovando due filoni in particolare. Il primo è quello degli stabilimenti balneari che con la nuova legge, a seconda della qualità dei servizi offerti e degli standard, otterranno classificazioni come gli alberghi, da una a cinque stelle. E trattandosi di mare le stelle che appariranno sulle certificazioni saranno marine, ma il concetto è lo stesso: i potenziali clienti potranno scegliere in base ai propri gusti e alle proprie esigenze, sulla base di una classificazione certa. L’altro filone che si rinnova è quello degli appartamenti ammobiliati, dati in affitto ai turisti: potranno ottenere un marchio di qualità e ottenere in cambio la promozione nazionale ed internazionale sui canali della Regione, da internet alle fiere e manifestazioni in Italia e all’estero.
L’obiettivo, ha spiegato l’assessore Bozzano, è adeguare il turismo al mercato attuale, facendo anche in modo che l’affitto delle seconde case possa uscire dal fenomeno dell’evasione: «si stima – recita una nota della Regione – che questo settore registri un numero di presenze più che doppie rispetto a quelle che risultano ufficialmente».