edizione Sicilia
Domenica all’insegna dello sport con Fondazione OELLE e Sheraton Catania
notizia pubblicata 21 Novembre 2018 alle ore 12:30 nella categoria Alberghi

Fondazione OELLE e Four Points by Sheraton Catania dedicano un’intera giornata allo sport. L’appuntamento è per domenica 25 novembre e si comincia alle 8.30. Chiunque abbia voglia di praticare un po’ di sport si potrà ritrovare nella “piazzetta Sheraton” per godere di una camminata non competitiva verso Aci Castello in compagnia di Gabriella Dorio. L’atleta di Padova, classe 1957, nel corso della sua carriera da professionista ha stabilito 12 primati italiani, si è aggiudicata 10 titoli italiani nei 1500, 7 negli 800 e 4 Indoor, vestendo più di 60 volte i colori del Paese. È quindi considerata a pieno titolo la regina del mezzofondo italiano e chi saprà stare al suo passo durante l’evento 5km vista mare organizzato da Fondazione OELLE godrà al rientro di un momento di stretching per defaticare e di un buon caffè.

Il dress code della mattinata è rigorosamente in stile running, quindi scarpe da ginnastica e abbigliamento comodo, e all’arrivo in piazza Castello si sosterà qualche minuto in prossimità della panchina rossa simbolo della lotta al femminicidio, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, prima di rientrare in Fondazione.

Alle 18.30 al Four Points by Sheraton Catania ci sarà la presentazione del libro “Sport, una lettera alla volta” (Malcor D), nato grazie alla omonima campagna lanciata dall’associazione Sport 3.0 Foundation con l’obiettivo di riscrivere lo Sport.

Concluderà la serata l’intervento teatrale diretto e interpretato da Davide Paganini e Massimiliano Caretta dal titolo “Maratona di New York”, testo di Edoardo Erba tra i più rappresentati al mondo, portato per la prima volta in scena nel 1993 da Luca Zingaretti e per la primissima volta a Catania. Nello spettacolo, che parla di sport come metafora della vita, lo sforzo fisico degli attori, impegnati a correre per l’intera durata della pièce, è reale e deve bilanciare sia la fatica che l’esigenza di recitare un testo teatrale che corre parallelo alle strade di New York e alla vita di questi due amici, ripercorrendo momenti difficili e gioie in una celebrazione dell’amicizia.