edizione Sardegna
A Villasimius la prima pista ciclo-pedonale solare d’Italia
notizia pubblicata 03 Gennaio 2019 alle ore 11:00 nella categoria Territori

Villasimius si appresta a diventare tra i pionieri in Italia nella realizzazione di una pista ciclabile solare. Il progetto, che si inquadra nell’ambito del programma Stratus (Strategie ambientali per un turismo sostenibile), sarà finanziato in parte con fondi comunitari e in parte attraverso una campagna di equity crowdfunding dal basso che coinvolgerà cittadini, aziende e altri soggetti interessati. L’obiettivo è una pista ciclo-pedonale rivestita di pannelli fotovoltaici, sormontati da una lastra di vetro antiscivolo e integrati in una struttura in acciaio sollevata e ancorata a terra, in grado di produrre energia che andrà a soddisfare il fabbisogno energetico dei soggetti situati in prossimità del tracciato. I pannelli saranno installati su un percorso di circa 4 km individuato tra il centro cittadino e il porto turistico.
La prima pista ciclabile con pannelli solari incorporati al mondo, chiamata SolaRoad, è stata inaugurata ad Amsterdam, in Olanda, nel 2014, con l’obiettivo futuro di estendere questa idea anche a tratti di strada attraversati da automobili e altri veicoli. Attualmente, 70 m di SolaRoad producono l’energia necessaria per tre case.
“L’aspetto più interessante di questa iniziativa è proprio il duplice vantaggio di pubblico e privato, perché se da un lato si ridurrà l’inquinamento promuovendo la mobilità sostenibile, dall’altro si ridurranno i costi energetici dei privati – afferma Fabrizio Atzori, direttore dell’Area Marina Protetta Capo Carbonara e responsabile del progetto, – Una pista ciclabile solare può produrre energia sufficiente per soddisfare le esigenze di una struttura alberghiera di medie e grandi dimensioni”.
“Si tratta di un progetto innovativo e ambizioso che cerca di coniugare la mobilità sostenibile con la produzione di energia pulita – dice il sindaco Gianluca Dessì – Le piste ciclabili devono essere viste anche come un’opportunità in termini di abbellimento e arricchimento del territorio”.