edizione Nazionale
Con Il Sipario Musicale alla scoperta del fascino lontano dell’Oman
notizia pubblicata 17 Gennaio 2019 alle ore 10:21 nella categoria Tour operator

L’agenda 2019 dei viaggi organizzati dal Sipario Musicale si apre con una meta di grande fascino e forte richiamo: l’Oman (1-9 febbraio), per un lungo viaggio da favola per vivere la magica atmosfera del lontano Oriente, all’insegna del relax e alla scoperta dell’architettura tradizionale araba e di paesaggi naturali mozzafiato.

Se i luoghi sono incantevoli, i programmi culturali non lo sono da meno. Questa è una delle prerogative irrinunciabili che caratterizza le proposte firmate dal TO leader assoluto nel settore dei viaggi musicali. E anche in questo caso, i professionisti del Sipario Musicale hanno realizzato un programma ricco di appuntamenti esclusivi, sia dal punto di vista turistico che da quello prettamente artistico.
Si tratta di un viaggio che presenta una forte connotazione ‘a cinque stelle de-luxe’ e dove nulla è lasciato al caso; a partire dal soggiorno presso l’Hotel Al Bustan Palace*****L di Muscat, passando per l’escursione di 3 giorni alla scoperta delle bellezze naturali del territorio – come il canyon Wadi Al Arbeieen e il cratere Bimmah Sink Hole, con sistemazione presso il campo tendato Desert Nights Camp*****L – per arrivare alle visite a Nizwa, al massiccio dell’Al-Jabal Al-Akhdar e all’oasi di Bahla, con la sua città fortificata.

Al cuore del programma si trova ovviamente Muscat, la capitale dell’Oman, una delle più antiche città del Medio Oriente. Le visite guidate riguardano in modo particolare la Grande Moschea, straordinario capolavoro dell’architettura islamica moderna, e la Royal Opera House di Muscat, il teatro realizzato per volere del Sultano Qaboos bin Said al Said al fine di competere con i migliori teatri a livello internazionale. Completata nel 2011, si tratta di una costruzione avveniristica, che rappresenta uno dei principali centri culturali nel Golfo Persico e che ambisce ad aggiudicarsi il titolo di teatro più tecnologico al mondo.

È qui che il 7 febbraio andrà in scena La traviata, capolavoro operistico di Giuseppe Verdi, per la regia di Marta Domingo; sul podio il maestro Eugene Kohn dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo di Palermo e un cast di cantanti solisti che comprende il soprano russo Kristina Mkhitaryan (Violetta), il tenore messicano Arturo Chacón-Cruz (Alfredo) e la leggendaria superstar Plácido Domingo, che ricoprirà il ruolo di Germont.

www.ilsipariomusicale.com