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Distretti Turistici, nuovo strumento della Campania per il rilancio a livello internazionale
notizia pubblicata 12 Febbraio 2019 alle ore 10:45 nella categoria Territori

In occasione della Bit di Milano si è svolta la Conferenza dei Distretti Turistici della Provincia di Napoli. Hanno partecipato: l’assessore regionale al Turismo Corrado Matera, il dg al Turismo Rosanna Romano, il presidente del Coordinamento Regionale dei Distretti Turistici della Campania Vincenzo Marrazzo.

L’obiettivo dei Distretti Turistici è creare un sistema territoriale integrato che superi la dicotomia pubblico – privato e che organizzi in modo unitario l’offerta turistica, mettendo a disposizione servizi efficienti e di qualità. In un contesto territoriale profondamente lacerato dalla crisi economica, alla ricerca di nuove linee strategiche sulle quali investire, rafforzare le zone costiere, rilanciare turisticamente le aree interne, attraverso l’organizzazione di un’offerta turistica di qualità, può e deve contribuire a rivitalizzare l’intera economia regionale.

“In un sistema economico globalizzato sempre più interconnesso e competitivo, nel quale si assiste al trasferimento della produzione di beni e servizi – spiega Vincenzo Marrazzo, presidente del Coordinamento Regionale dei Distretti Turistici della Campania – il paesaggio, i beni architettonici e le tradizioni culturali ed enogastronomiche, costituiscono il nostro patrimonio non delocalizzabile, il valore aggiunto da tutelare e sul quale costruire una proposta turistica integrata e di qualità.
L’impegno del Coordinamento dei Distretti Turistici della Regione Campania è promuovere il processo di creazione ed implementazione dei Distretti Turistici in virtù di un deciso impegno a favore della valorizzazione del nostro patrimonio naturale e culturale e della Rigenerazione Urbana delle nostre città anche e soprattutto grazie alla Zona a Burocrazia Zero che la Legge Regionale 26 del 2 agosto 2018 ha avviato in Campania uniformando ed armonizzando ogni qualsivoglia normativa regionale alla Legge Nazionale 106/2011 di istituzione dei Distretti Turistici.

Piccole e medie imprese, enti locali ed altri soggetti pubblici, associazioni di categoria e tutti i soggetti che concorrono alla formazione dell’offerta turistica hanno finalmente la possibilità di fare sistema per meglio rispondere alle esigenze del mercato, sostenere la cooperazione tra le imprese, migliorare l’organizzazione dei servizi e promuovere nuovi modelli di sviluppo.

Obiettivo comune – conclude Marrazzo – è riqualificare e rilanciare l’offerta turistica a livello nazionale ed internazionale, accrescere lo sviluppo delle aree e dei settori del Distretto, migliorare l’efficienza nell’organizzazione e nella produzione dei servizi, assicurare garanzie e certezze giuridiche alle imprese che vi operano con particolare riferimento alle opportunità d’investimento, di accesso al credito, di semplificazione e celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni”.