Torna la rassegna musicale di Astimusica con una 24^ edizione ricca di nomi di rilievo del panorama musicale italiano internazionale, organizzata dal Comune di Asti grazie all’Asp e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, col patrocinio della Regione Piemonte, in collaborazione con Dimensione Eventi, azienda leader nel settore degli eventi.
La direzione artistica degli spettacoli, come da tradizione del festival, in parte gratuiti ed in parte a pagamento, è sempre affidata a Massimo Cotto, la cornice sempre quella suggestiva e prestigiosa di Piazza della Cattedrale.
“Astimusica 24. Alcune importanti novità ed una conferma. Il Comune di Asti dopo 4 anni ritorna come organizzatore unico, la conferenza stampa con i primi concerti a pagamento il 4 marzo, come deve essere per un festival con grandi ambizioni, e una formula ‘vincente’ che viene rafforzata grazie all’apertura a nuove collaborazioni, alcune già definite ed altre che potranno concretizzarsi nei prossimi mesi. Una conferma: Massimo Cotto, direttore artistico”, ha detto il sindaco Maurizio Rasero.
“La collaborazione con Dimensioni Eventi nei concerti a pagamento è un’ulteriore prova, se mai ce ne fosse ancora bisogno, dell’autorevolezza conquistata in questi anni da Astimusica. La possibilità di conservare l’equilibrio tra i concerti gratuiti e quelli a pagamento senza perdere in qualità e unicità, avendo sempre sotto controllo il budget, è la formula con cui ci avviamo verso il 25° anno di un festival ormai ‘patrimonio culturale’ non solo della nostra città. Una novità che ho voluto aggiungere a questo festival è la possibilità di far aprire alcuni concerti con gruppi locali che saranno selezionati in collaborazione con La Stampa, redazione di Asti”, ha detto l’assessore Gianfranco Imerito.
“Si ritorna alla vocazione antica, con alternanza di emergenti ed emersi, con grandi nomi e altri che lo diventeranno. Per fare solo un esempio, nell’edizione 2016 il pubblico di Astimusica ha potuto vedere i tre artisti che avrebbero poi vinto Sanremo nei tre anni successivi: Gabbani, Ermal Meta e Mahmood. Tre concerti, tra l’altro, gratuiti. Questo per ribadire l’occhio lungo di una rassegna che è sempre stata attenta a segnalare giovani talenti prima di chiunque altro”, ha aggiunto Massimo Cotto, direttore artistico di Astimusica.
Il presidente dell’Asp, Vincenzina Giaretti, sottolinea che l’ente è fortemente impegnato a contribuire al benessere di chi vive in città sia offrendo servizi di qualità che promuovendone la cultura e le bellezze. Asp conferma quindi il suo interesse ed il suo impegno nell’iniziativa Astimusica partecipando all’edizione 2019 come ‘main sponsor’, ritenendola un valido strumento per comunicare l’importanza della bellezza di Asti e coinvolgere la cittadinanza con lo slogan ‘Ascolta la musica, abbi cura della tua città’.