Una trentina di scatti in bianco e nero che raccontano la pesca nel nostro mare e la fatica che comporta il lavoro in mare, duro, ruvido. Una vita fatta di enormi sacrifici non sempre ben ripagati. “Uomini e mare” è il titolo della mostra del fotografo palermitano Massimiliano Ferro che racconta, nell’ambito di Travelexpo, la vita che affrontano a mare ogni giorno tanti uomini.
Nell’Area Turismo Azzurro promossa dal Dipartimento Pesca Mediterranea dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura, immagini che parlano da sole e che vogliono essere un tributo, narrato con un occhio particolarmente sensibile, alla gente di mare, che vive di mare, andando per mare in condizioni spesso difficili.
È un racconto chiaro, senza filtri, un reportage testimonianza di volti segnati dal sale, dall’acqua, dalle notti insonni e dalle giornate dedicate a sistemare le reti, sotto il sole, sotto la pioggia, qualsiasi siano le condizioni meteo.
Il solco in viso di un vecchio pescatore segno di una fatica che parte lontano negli anni, ma che non è mai venuta meno; la passione dei giovani pronti a raccogliere il testimone dei loro padri dai quali hanno ereditato una barca che è un destino, che poi diventa l’opportunità di un lavoro rischioso e che non sempre ripaga dei tanti sacrifici affrontati.
Il racconto di Massimiliano Ferro contiene inoltre anche immagini che documentano l’opera di promozione della legalità attraverso la pesca, immagini realizzate nei porticcioli del Palermitano, del Mazarese e delle isole Egadi ed altre scattate all’interno del Museo dell’Acciuga di Aspra, in provincia di Palermo.