edizione Valle D'Aosta
VdA, da Giunta luce verde ad ente unico per la promozione turistica
notizia pubblicata 02 Maggio 2019 alle ore 12:00 nella categoria Territori

La Giunta regionale della VdA ha approvato l’istituzione dell’Ente unico di promozione turistica della Regione autonoma Valle d’Aosta. Si tratta di un disegno di legge che risponde all’esigenza di una riforma dell’organizzazione turistica regionale. L’Office régional du tourisme, già istituito dalla l.r. 9/2009 per lo svolgimento dei soli compiti di informazione e accoglienza turistica, attuerà le attività di promozione unitaria e integrata della destinazione Valle d’Aosta in tutte le sue declinazioni: natura e ambiente, cultura, sport, produzioni tipiche dell’enogastronomia e dell’artigianato di tradizione che sono, oggi, distribuite presso i diversi Assessorati regionali.

La definizione delle politiche di marketing del prodotto Valle d’Aosta rimarrà, invece, alla Regione che mantiene un ruolo centrale nella definizione delle linee di indirizzo e delle politiche di settore per lo sviluppo della destinazione turistica Valle d’Aosta assicurando che le stesse trovino riscontro nei programmi di attività dell’Office.

Sarà, inoltre, istituito un organo di governo dell’ente, il Comitato di indirizzo, composto dagli assessori regionali competenti in materia di turismo, di beni culturali, di ambiente e risorse naturali, di produzioni eno-agroalimentari e di artigianato, da tre rappresentanti dei Comuni della Valle d’Aosta e dal presidente della Camera valdostana delle imprese e delle professioni – Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales, con compiti di indirizzo politico nei confronti dell’ente strumentale e della sua struttura gestionale, di verifica sull’attuazione dei programmi di attività e di approvazione o adozione degli atti di maggiore rilievo dell’Office régional.

Inoltre, il disegno di legge contiene una serie di disposizioni volte a garantire un’efficiente operatività dell’ente mediante la costruzione di una più solida struttura tecnico-gestionale.

Sarà costituita, infine, la Consulta regionale per il turismo al fine di favorire il concorso dei diversi soggetti interessati alla definizione delle politiche e delle strategie turistiche regionali.