Almeno per il momento, l’esposizione del Satiro danzante nell’ambito della mostra “Ars Siciliae” è sospesa. Lo ha annunciato ieri sera il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Micciché dopo aver appreso dalla sovrintendenza che l’equilibrio della statua è precario (quasi che fosse anziché ‘Satiro danzante’, ‘Satiro traballante’)”. “Ho deciso, quindi, – continua Micciché – di chiudere al pubblico la mostra il tempo necessario per le opportune procedure di monitoraggio. Meglio un inconveniente oggi che un mea culpa domani”. Il bronzo attribuito a Prassitele era appena giunto per la prima volta a Palermo dopo essere stato al Louvre di Parigi. L’occasione era importante: la mostra di opere d’arte tutte siciliane per festeggiare i sessanta anni dell’Ars, tra cui l’ “Ariete” della prima metà del III sec a. C., la “Vucciria” di Guttuso, il “Ritratto di ignoto” di Antonello da Messina. La mostra è comunque visitabile gratuitamente ogni giorno fino a mezzanotte.