Volotea ha rinnovato, fino alla primavera 2021, la certificazione qualitativa IOSA rilasciata da IATA, un riferimento nel settore dell’aviazione. Il programma IOSA ha come obiettivo quello di valutare i sistemi di gestione e gli standard di controllo operativo delle compagnie aeree, attraverso la conformità a circa 940 tra requisiti e procedure.
Creato nel 2001, IOSA, oltre a verificare lo standard dell’operatività di volo, valuta anche la qualità delle operazioni di carico e quelle di cabina. IOSA è considerato uno standard globale, la cui riconoscibilità va ben oltre le applicazioni IATA.
Volotea rinnova, così, la certificazione IATA nel suo settimo anno di attività, anno in cui è stata anche inaugurata a Cagliari la tredicesima base della compagnia. Durante il 2019, il vettore ha raggiunto i 25 milioni di passeggeri e ha aperto 41 nuove rotte, volando in 13 Paesi. Infine, quest‘estate, Volotea ha aggiunto 6 Airbus A319 alla sua flotta, portando così a un totale di 36 gli aeromobili che operano le sue 319 rotte.
“La sicurezza dei nostri passeggeri e dei nostri equipaggi è una priorità assoluta e siamo davvero orgogliosi che la certificazione IOSA e l’endorsement IATA lo riconoscano – ha commentato Lázaro Ros, Direttore Generale e Co-Fondatore di Volotea – Allo stesso tempo, questo rinnovo è un riconoscimento del lavoro e della professionalità del team operation Volotea”.