Entro un anno Catania punta a diventare città d’arte. Un obiettivo a portata di mano visto le iniziative messe in campo sinergicamente da Comune, Provincia e assessorato regionale ai Beni culturali. “E’ la prima volta – ha dichiarato il sindaco Umberto Scapagnini – che vi è un dialogo fra i vari organi competenti che permetta di organizzare un progetto dettagliato e operativo per la città di Catania in materia culturale”. Si va dall’arte agli spettacoli, dalla musica al teatro, per rilanciare il turismo culturale nel capoluogo etneo. Intanto con una mostra del Caravaggio al Castello Ursino, quindi a un piano di rilancio che riguardi da vicino i musei, poi la realizzazione di spettacoli a Librino e la creazione di un teatro sperimentale, fino alla riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi e del Carcere Borbonico. “Abbiamo acquistato la Manifattura Tabacchi – ha affermato l’assessore regionale ai Beni culturali, Lino Leanza – e stiamo lavorando affinché siano fruibili anche il Carcere Borbonico, i Gesuiti e il castello Ursino. Vogliamo fare del capoluogo etneo una città d’arte e ci possiamo riuscire grazie all’impegno e alle straordinarie bellezze barocche della città. Ci siamo dati – ha concluso Leanza – un anno di tempo e sono convinto che, dialogando con la Provincia e il Comune e con le istituzioni culturali, ce la faremo”.