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Ai Caraibi l’alternativa ai resort c’è
notizia pubblicata 02 Agosto 2007 alle ore 09:00 nella categoria Ospitalita'

Per scoprire i Caraibi più autentici, il ministero del Turismo e l’associazione Alberghiera e Turistica di Saint Vincent e Grenadine propongono il meglio delle piccole strutture delle loro isole, che includono non solo gli small hotel, ma anche ville private, cottage e guest house come alternativa ai grandi resort. Infatti se i resort più grandi dominano la scena, l’arcipelago di St Vincent e Grenadine offre una ampia scelta di piccoli hotel di grande personalità, per lo più gestite da privati, in un ambiente familiare, costruiti in armonia con l’ambiente naturale, e con proposte convenienti. Sull’isola di St Vincent, l’isola principale delle Grenadine, ad esempio, il Beachcombers Hotel
nasconde nel suo rigoglioso giardino i colorati cottage che ospitano le camere arredate in perfetto stile coloniale. L’albergo dispone anche di un piccolo ristorante in cui assaporare i piatti tradizionali dell’isola. Prezzi a partire da 75 dollari per camera per notte. Sulla cima più meridionale di St. Vincent, il Mariner Hotel è una struttura nel tipico stile tropicale ideale per coloro che sono alla ricerca di un po’ di avventura. Ognuna delle 20 camere dispone di balconi privati con vista baia, mentre il Ristorante Verandah dell’hotel propone ricette che uniscono le tradizioni culinarie locali ai sapori internazionali. Prezzi a partire da 65 dollari per camera per notte. A Bequia, la più grande isola delle Grenadine, si trova, invece, il Frangipani Hotel, albergo a conduzione familiare per oltre 100 anni. Prezzi a partire da 60 dollari per camera per notte. Infine lo Sugarapple Inn, che può ospitare solo otto ospiti alla volta. Gli appartamenti sono arredati con sobria eleganza che unisce la vivacità dei colori caraibici al gusto europeo. Prezzi da 69 euro per camera per notte.
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