Se i disservizi sulla consegna dei bagagli a Fiumicino in questi giorni sono sulle pagine di tutti i giornali, a Heathrow la situazione non è migliore. Anzi. Dopo le feroci polemiche delle ultime settimane sulle file intollerabili per passare i controlli passaporti e di sicurezza, e la generale disorganizzazione, l’ultimo allarme riguarda le montagne di bagagli persi. Tanto che secondo il giornale Evening Standard, Jumbo carichi di sole borse e valigie sono partiti per Usa e Canada per portarle a destinazione, oltre a “flotte di furgoni” che portano bagagli a famiglie giunte nei posti di vacanza da giorni, ma ancora senza le proprie cose. E per il sindaco di Londra, Ken Livingstone, la lentezza delle procedure a Heathrow convince molti a non venire a Londra. A peggiorare le cose ci sono anche le restrizioni sui bagagli da portare a mano, ridotti rigidamente a uno dopo gli allerta terrorismo dello scorso anno: ciò aumenta significativamente il numero di quelli spediti. Mentre manca il personale. E’ anche per questo che volontari sono stati chiamati a dare una mano e persino agenzie esterne stanno fornendo addetti. Intanto, la British, proprietaria dello scalo inglese, sta reclutando 350 nuovi addetti per unirli ai 2.000 già operativi: ma la selezione e la formazione faranno sì che questi non saranno pronti che in autunno. Intanto pile di valigie giacciano nei corridoi dello scalo, uno dei più grandi al mondo.