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Repubblica Dominicana, l’Italia investe sulle terme
notizia pubblicata 09 Agosto 2007 alle ore 09:00 nella categoria Economia

Sarà l’equivalente di 570 milioni di euro per sette anni il capitale che un gruppo imprenditoriale italiano ha deciso di investire per la costruzione di un complesso turistico nella Repubblica Dominicana, nell’area termale di Canoa, una zona costiera nella provincia di Barahona, a oltre 500 km a sud di Santo Domingo. A riferirlo è al stampa di Santo Domingo, secondo la quale, l’accordo per la concessione dei 2.300 ettari di terreni necessari è gia stato siglato tra il ministro del Turismo dominicano Felix Jimenez e il presidente della società ‘Terma de La Salamandra’, il geologo italiano Roberto Chetoni. “Il complesso – scrive il quotidiano Listin Diario – verrà costruito progressivamente nei prossimi anni (l’investimento iniziale sarà di circa 600.000 euro), e prevede l’edificazione di un mega-hotel da cinque stelle con un migliaio di stanze, 20 campi da tennis, un campo da golf a 27 buche, piscine termali, cascate, e un centro convegni”. Jimenez ha sottolineato fra l’altro che questo progetto avvia lo sfruttamento di una regione meridionale dell’isola ancora sostanzialmente vergine. Chetoni ha spiegato alla stampa di aver studiato le acque termali della zona dal 1999 e che queste “hanno una temperatura di oltre 38 gradi e la stessa composizione chimica delle migliori terme d’Europa”.