edizione Sicilia
Fiato grosso per l’incoming siciliano
notizia pubblicata 07 Settembre 2007 alle ore 12:10 nella categoria Cronaca
Conclusa la stagione estiva, gli operatori sperano sulle presenze autunnali per arginare la flessione di presenze turistiche che si sono registrate un pò in tutta la Sicilia. Di un 5% di calo parlano gli operatori, interpretando dati e sensazioni, che alla fine dell’anno potrebbero subire lievissime mutazioni. Un dato che suona come campanello di allarme e sui quali ci si comincia ad interrogare. I motivi sembrano essere noti e su tutti si concorda: mancanza di programmazione, immagine distorta, trasporti insufficienti ed inadeguati, tariffe alte rispetto ai servizi offerti. Vecchi e mai risolti problemi sui quali prevale una crisi economica diffusa ed oggi anche l’eccessiva offerta rispetto ad una domanda insufficiente e comunque poco sollecitata. “In Sicilia dobbiamo decidere – spiega Giusi Farinella, direttore dell’hotel Club Costa Verde di Cefalù – se puntare su un turismo di qualità o di quantità. Occorre uno sforzo complessivo per migliorare i servizi oppure adeguiamo le tariffe ai servizi che offriamo. Ovviamente – conclude Farinella -non parlo solamente di quelli alberghieri, ma anche di quelli legati a tutte le categorie che concorrono alla filiera turistica, territorio in testa”.