edizione Nazionale
Alitalia: Leogrande sarà affiancato da un direttore generale
notizia pubblicata 11 Dicembre 2019 alle ore 11:00 nella categoria Compagnie aeree

Il mandato che ha il neo commissario unico di Alitalia, Giuseppe Leogrande, è costruire “un piano industriale serio da mettere in campo immediatamente” in modo da renderla “attrattiva sul mercato”. Il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, dà una indicazione ben precisa circa il lavoro che attende Leogrande per rilanciare la compagnia, spiegando che “il problema è sul fronte costi”. Ad esempio “si sono tenute aperte rotte che non avevano redditività” per cui su questo fronte “si può lavorare molto”, ha sottolineato il ministro secondo cui “non è pensabile far fallire” Alitalia.

Nel suo lavoro il nuovo supercommissario sarà affiancato da un direttore generale “per fare il business” plan, riferiscono nel frattempo fonti sindacali. E tra i nomi che circolano per il ruolo c’è quello di Giancarlo Zeni, amministratore delegato di Blue Panorama, la compagnia che Leogrande ha contribuito a risanare a partire dal 2014.

Intanto sul fallito tentativo della cordata Fs-Atlantia-Delta di mettere a punto una offerta per Alitalia, Ferrovie prende le distanze. “Noi abbiamo lavorato in modo diligente e responsabile e se il consorzio non si è concretizzato non è stata colpa nostra”, ha sottolineato l’ad Gianfranco Battisti. Circa la riapertura del dossier, il numero uno di Fs ha detto di chiedere “al ministro di competenza Patuanelli”, escludendo però che nell’ambito dell’ingresso in Francia di Fs ci sia un coinvolgimento eventuale di Air France in Alitalia.

Tra i compiti del supercommissario c’è la messa a punto del nuovo bando di gara per la vendita di Alitalia, che va conclusa entro il 31 maggio 2020 ma che potrebbe richiedere tempo almeno fino a settembre. Inoltre bisognerà capire se ci saranno esuberi e prepensionamenti nel nuovo piano industriale. Al momento l’ex compagnia di bandiera ha già 1.075 lavoratori in cigs, cassa in scadenza il 31 gennaio prossimo, e che i commissari uscenti hanno chiesto di prorogare fino al 23 marzo 2020 per un totale di 1.180 dipendenti.