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Siti archeologici e musei siciliani perdono visitatori: ecco i dati del report 2019 della Regione
notizia pubblicata 13 Gennaio 2020 alle ore 13:15 nella categoria Beni culturali Senza categoria

Soffre il turismo culturale in Sicilia. Nel 2019, secondo quanto si legge in un report del Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana pubblicato sul sito dell’assessorato, i musei e siti archeologici regionali hanno fatto registrare 5.007.933 visitatori per un incasso complessivo di 28.514.871,50 euro (+0,95%). Il numero dei visitatori è però in calo del -2,37% se si considera che nel 2018 gli ingressi totali furono 5.129.326.

Ma c’è un altro problema che riguarda i siti siciliani: l’accentramento di incassi e visitatori concentrato come sempre in poche mani: 4 siti culturali da soli riescono a incassare quasi l’80% dell’incasso totale. Si tratta del Teatro greco di Taormina che incassa 7.456.865 euro; il Parco archeologico della Valle dei Templi 6.736.375 euro; l’area archeologica della Villa Romana del Casale 2.402.128 euro; e l’area archeologica della Neapolis e Orecchio di Dionisio di Siracusa 4.958.323,50 euro. I 4 siti registrano comunque tutti il segno meno di visitatori tranne Agrigento dove c’è stata una crescita di quasi 9 mila visitatori (da 928.952 a 937.918).

Dai dati si evince un vero e proprio boom del Castello Maniace di Siracusa (da 81.933 a 117.644 ingressi e da 182.336 euro a 327.684 euro di incassi) e del Museo Riso di Palermo (da 30.505 a 56.891 visitatori e da 50.169 euro a 81.210 euro di incassi).

In calo invece Gela, dove il Museo archeologico è chiuso e l’ingresso è consentito solo nelle Aree archeologiche che è passato da 8.624 a 3.509 visitatori. In calo del 12,76% anche le visite nell’ennese: alla Villa del Casale di Piazza Armerina si è passati da 354.941 a 307.653 ingressi; al museo della Venere di Aidone  dai quasi 19 mila ai 15.769 di quest’anno mentre Morgantina ha registrato circa 1.500 visitatori in meno e un calo di 7 mila euro di incassi. E perdono visitatori anche le aree archeologiche di Segesta e Selinute (la prima da 307.055 a 290.989 e la seconda da 246.435 a 233.312).

Per consultare il report clicca su http://pti.regione.sicilia.it/portal/pls/portal/docs/150797597.PDF.