Record di sempre negli arrivi di turisti in Israele nel 2019 che registra 4.551.600 milioni di turisti, il 10,6% in più rispetto al 2018.
L’Italia, 6° mercato nel panorama del turismo internazionale, raggiunge dati eccezionali ed i più alti dal 2000 ad oggi: 201.000 visitatori nel 2019, +29% rispetto 2018 e +81% rispetto a 2017.
“Come prevedevamo, il 2019 si è concluso con un nuovo record per il turismo in Israele e un fatturato record di 22 miliardi di NIS ovvero quasi 6 miliardi di euro. Continuiamo a consolidare l’industria del turismo grazie a campagne di marketing e promozionali innovative e abbiamo registrato, complessivamente, un aumento del 10% del turismo in entrata a dicembre 2019 rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. La crescita del turismo è stata trainata dall’aumento del budget di marketing negli ultimi anni e speriamo che, nonostante una probabile riduzione del budget nel 2020, saremo in grado di mantenere gli straordinari risultati che abbiamo raggiunto”, ha detto il ministro del Turismo Yariv Levin.
“Nel 2019, abbiamo superato il record del turismo in entrata con un record di 4,55 milioni di turisti. Stiamo per raggiungere il numero di 5 milioni di turisti e continueremo a lavorare con il medesimo slancio di sempre, anche in vista di possibili e significativi tagli di bilancio. Continueremo a lavorare con l’obiettivo di sviluppare brand che possano coinvolgere un target sempre nuovo, cominciando dall’attività di promozione legata al Negev e al deserto e, in futuro, alla Galilea. Ringrazio lo staff del Ministero del Turismo, il nostro team di LAPAM e i consulenti che ci hanno accompagnato nel nostro percorso da record anche quest’anno”, ha aggiunto il DG del Ministero del Turismo Amir Halevi.
“Un ringraziamento di cuore è da parte mia rivolto a tutti coloro che nel 2019 ci hanno aiutato a raggiungere lo straordinario dato di oltre 190.000 turisti, successo conseguito attraverso operatori del settore, media e turisti che hanno scelto Israele e che si sono poi rivelati i migliori ambasciatori alla scoperta della natura, la storia, la cultura, il divertimento della nostra meravigliosa terra”, ha concluso Avital Kotzer Adari, direttore dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turimso.