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Alaska dagli occhi di ghiaccio: viaggio nello Stato dei record
notizia pubblicata 06 Febbraio 2020 alle ore 09:52 nella categoria informazioni

Alcuni amano identificare il concetto di relax con il mare caraibico, le barriere coralline e le gite in SUP o caicco. Il caldo sulla pelle abbinato a lunghe passeggiate in spiaggia certamente ha il suo perché, ma ci sono anche persone innamorate dei luoghi freddi e dal carattere schivo, all’apparenza inospitale. Posti dove il turismo di massa non è ancora arrivato, dunque perfetti per andare alla scoperta di se stessi e vivere un’esperienza sui generis. Certo, si tratta di zone del mondo che è bene visitare in determinate stagioni dell’anno, per non trovarsi alle prese con temperature troppo proibitive. Luoghi considerati di nicchia, spesso per questo avvolti da una coltre di mistero. Molte agenzie di viaggio, come ad esempio Xplore America, offrono viaggi in America con dei tour fatti su misura. Un viaggio nella terra dei ghiacci dell’Alaska ad esempio, con quell’aura selvaggia e l’aspetto incontaminato, saprà rivelarsi un’esperienza spirituale e culturale di alto livello. Questo Stato se ne sta da sempre seduto in cima al mondo, pronto a offrire le sue bellezze di ghiaccio: tra i buoni motivi per programmare qui una vacanza c’è la possibilità di vivere incredibili avventure all’aria aperta avvistando cervi, orche e bisonti.

 

Ghiacciai e foreste incantate: Anchorage e i villaggi dei nativi

 

Anchorage è la città più importante, attorno alla quale ruota un vivacissimo fermento: in estate il sole cala tardissimo, anche oltre le 23, motivo per cui la vita notturna è molto sviluppata. Da qui, dopo aver noleggiato il camper o un’auto, si parte alla scoperta di questa terra magica che offre uno sguardo privilegiato su ghiacciai, fiumi e foreste. Scenari unici al mondo, nei quali è bello perdere lo sguardo. Non mancano i piccoli centri, perfetti per un’immersione nella storia dei nativi. Il periodo migliore per programmare una visita? Da maggio fino a settembre, quando cioè il clima è più mite e le giornate molto lunghe. Cercate di pianificare un itinerario che vi permetta di spostarvi con la Alaska Marine Highway: si tratta di ferry boat che rendono raggiungibili luoghi altrimenti fuori portata (e consentono di vivere la natura dal mare). Nella crociera all’interno delle insenature che caratterizzano il Parco nazionale Glacier Bay sarà possibile avvistare orsi, aquile, lupi grigi e leoni marini: la natura qui è la regina incontrastata. L’Alaska è anche lo Stato dei record: è il più grande degli Usa, si trova qui il Parco nazionale più esteso (è il Wrangell-St Elias) assieme alla vetta più alta del Nordamerica, ovvero il monte McKinley (6193 metri).

 

L’aurora boreale: uno spettacolo indimenticabile

 

Lontani da traffico, caos e fast food si sta proprio bene: una volta che avrete iniziato l’esplorazione dell’Alaska ne resterete per sempre innamorati. Anche perché il suo cielo offre uno spettacolo emozionante e indimenticabile: le ‘northern lights’, ovvero l’aurora boreale, tingono la notte con tonalità gialle e verdi. Si tratta di un evento al quale non è raro assistere, a patto di trovarsi in Alaska tra la fine di agosto e l’inizio di aprile. Il motivo è presto detto: occorre il buio per far risaltare i colori (e durante l’estate le ore di luce sono molte). I luoghi più amati dai quali assistere allo spettacolo? Senza dubbio sono il villaggio di Talkeetna e la cittadina di Fairbanks.

 

Siete pronti a scoprire questa perla degli States?