La stagione si apre con “una partenza sprint e un exploit delle vendite” per il gruppo Nicolaus, grazie principalmente al brand Valtur, rilevato lo scorso luglio. A spiegarlo è l’amministratore delegato di Erregi Holding, Giuseppe Pagliara, in occasione di un incontro con la stampa.
“L’inizio di stagione è vivace con un incremento di vendite sostanziale. Siamo convinti che sarà una buona stagione perché il mercato è molto sensibile e le prenotazioni per l’inverno sono discretamente positive e quelle sull’estate sono molto incoraggianti”, spiega Pagliara.
Per quanto riguarda il coronavirus, il gruppo non teme forti ripercussioni: “a noi tocca poco perché vendiamo principalmente a italiani ed europei, prevalentemente in Italia e nel Mediteranno”.
Il gruppo di Ostuni dei fratelli Pagliara, che ha chiuso il 2019 con un fatturato di 100 milioni di euro, si aspetta di crescere ancora nel 2020: atteso “un incremento tra il 15-20% dei ricavi e un consolidamento della marginalità”.
A livello di vendite, l’anno in corso “è partito con una marcia in più, prima di tutto perché il prodotto Valtur è entrato prepotentemente all’interno delle agenzie di viaggio, e poi perché abbiamo aperto le vendite a metà novembre, in anticipo di tre mesi rispetto all’anno scorso”, aggiunge il presidente di Nicolaus, Roberto Pagliara, aggiungendo che “nel 2020 Valtur rappresenterà il 45% del giro d’affari”. Il gruppo è partito quest’anno con 12 villaggi Valtur, “e tra qualche giorno arriverà la tredicesima destinazione in Puglia”, e 24 strutture Nicolaus. Tecnologia, digitalizzazione e sostenibilità sono tre leve fondamentali per il gruppo che sta lavorando per un bilancio etico, spiega il Cfo Giuseppe Tanzarella.