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Fiavet: bene decreto, tutela lavoro ed esigenze delle agenzie di viaggi
notizia pubblicata 02 Marzo 2020 alle ore 08:20 nella categoria Associazioni

“Pur in una situazione grave per i riflessi economici conseguenti al Covid-19 le imprese del turismo e le agenzie di viaggi Fiavet si vedono, per il momento, aiutate nell’emergenza”. Lo sostiene la Fiavet facendo riferimento al decreto approvato dal consiglio dei ministri “recante misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori, imprese e turismo a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

“La sospensione dei viaggi di istruzione – afferma la presidente Ivana Jelinic – sarà infatti solo fino al 15 marzo. Inoltre, per tutti i viaggi di istruzione è prevista la possibilità per le agenzie di viaggio di corrispondere alle scuole un voucher della validità di un anno. Un congelamento del credito che consente alle agenzie di viaggio di prorogare le prenotazioni e non mandare in fumo il lavoro svolto per la programmazione. In questo modo le piccole aziende non perderanno liquidità, un fattore basilare per uscire dalla fase di crisi contingente, e allo stesso tempo si potrà permettere agli studenti e alle scuole di recuperare ciò che hanno versato”.

“Il secondo punto che riprende le proposta Fiavet è la normativa relativa ai rimborsi corrisposti dai vettori aerei, marittimi e ferroviari, fornitori di agenzie di viaggio e tour operator, che rappresentano quasi sempre il costo più importante all’interno di un pacchetto di viaggio. Qui abbiamo il pieno accoglimento delle nostre richieste – afferma la presidente Jelinic – in caso di annullamento del pacchetto di viaggio per cause straordinarie, e obbligo di rimborso da parte delle agenzie di viaggio, queste hanno successivamente diritto di rivalsa sui vettori in base a una normativa di diritto internazionale privato applicabile in questi casi, come messo in evidenza da Fiavet, nella sua proposta di emendamento”.

“I pacchetti turisti acquistati nella zona rossa – continua – che vedono le persone impedite a partire, ovviamente sono annullati, possono essere rimborsati o rimandati. Fuori dalla zona rossa restano validi tutti i pacchetti acquistati tranne quelli verso Paesi che non accolgono gli italiani o dove vige lo sconsiglio della Farnesina. Si può scegliere una nuova destinazione, slittare il proprio viaggio, comunque, nei casi in cui sono compatibili i rimborsi, da adesso in poi le agenzie hanno diritto di rivalersi sulle compagnie aeree” fa osservare la presidente. Sospeso anche il versamento delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria fino al 30 aprile. Per Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna – conclude – è riconosciuto il trattamento di cassa integrazione salariale in deroga, per la durata della sospensione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo massimo di tre mesi”.