Destinare una parte dell’iva turistica ai comuni perché possano investirla nel miglioramento dei servizi e dell’accoglienza turistica. Dopo il sindaco di Roma, Valter Veltroni, anche l’Anci, l’associazione nazionale dei Comuni, ha rilanciato la proposta nel corso di un’ audizione in Commissione Attività produttive della Camera alla quale ha partecipato anche l’Upi, l’Unione delle Province italiane. "Bisogna trovare il modo – ha detto Antonio Centi, responsabile Turismo dell’Anci al termine dell’audizione – per dare alle città dove l’affluenza di turisti è pressoché quotidiana una parte delle entrate per creare adeguatezza dei servizi. Un modo che noi oggi abbiamo formalizzato in Commissione potrebbe essere quello di destinare ai Comuni parte dell’iva turistica. Se non si interviene – ha ribadito Centi – il mantenimento di un buon livello di servizi da offrire ai turisti peserà sulle spalle degli abitanti. Non chiediamo di fare cassa, ma chiediamo di poter offrire servizi adeguati in modo da evitare che la qualità del turismo cali".